Alfabeto

Definizione

Jan van der Crabben
da , tradotto da Aldo Copetti
pubblicato il 28 aprile 2011
Disponibile in altre lingue: Inglese, Arabo, Bosniaco, Francese, Portoghese, Spagnolo, Turco
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Phoenician Alphabet (by Ansgar, Public Domain)
L'Alfabeto Fenicio
Ansgar (Public Domain)

La storia dell'alfabeto ha inizio nell'antico Egitto. Già prima del 2700 a.C. il sistema di scrittura egizio contava circa 22 geroglifici per rappresentare sillabe formate da una consonante della loro lingua e da una vocale (non sempre presente) aggiunta da chi parlava. Questi glifi erano usati come guida alla pronuncia per i logogrammi, per scrivere inflessioni grammaticali, e successivamente, per trascrivere parole acquisite da altre lingue e nomi stranieri.

Tuttavia, anche se all'apparenza di natura alfabetica, le unilitterali egiziane originali non erano un sistema e non furono mai utilizzate da sole per codificare il parlato egizio. A metà dell'Età del Bronzo - intorno al 1700 a.C. - nell'Egitto centrale, alcuni credono sia stato sviluppato ciò che sembra un sistema ''alfabetico'' noto come Proto-Sinaitico da o per dei lavoratori semitici, ma solo uno di questi scritti primitivi è stato decifrato e la loro esatta natura resta aperta a diverse interpretazioni. Sulla base dell'ordine e del numero di apparizione di lettere e nomi, si crede sia derivato da geroglifici egizi.

Questa scrittura si sviluppa poi nell'alfabeto Proto-Cananeo, che a sua volta fu perfezionato nell'alfabeto Fenicio. Da esso si sviluppò anche l'alfabeto Sud-Arabico, da cui discende l'alfabeto Ge'ez (un abugida). E' da notare che le scritture sopramenzionate non sono considerate dei veri e propri alfabeti, in quanto tutti mancano di caratteri che rappresentino le vocali. Questi primitivi alfabeti privi delle vocali sono chiamati abjad ed ancora oggi esistono in testi arabi, ebraici e siriani.

Il Fenicio fu la prima importante scrittura fonemica. A differenza di altri due sistemi di scrittura molto diffusi a quel tempo, il cuneiforme ed i geroglifici egizi, conteneva solo circa due dozzine di lettere distinte, il che la rendeva una scrittura abbastanza semplice da apprendere per i commercianti. Un ulteriore vantaggio del Fenicio fu la possibilità di usarlo per trascrivere molte lingue diverse dal momento che riportava le lettere in modo fonemico.

Ogham Script: Consonants
L'Alfabeto Ogamico: le consonanti
Rico38 (CC BY-SA)

La colonizzazione fenicia permise la diffusione della loro scrittura in tutto il Mediterraneo. In Grecia, essa fu modificata con l'aggiunta di vocali, portando alla nascita del primo vero alfabeto. I greci presero le lettere a cui non era associato alcun suono in greco e le cambiarono perchè rappresentassero le vocali. Questo segna la creazione di un ''vero'' alfabeto, composto sia da vocali che da consonanti rappresentate da simboli espliciti all'interno di uno stesso sistema di scrittura. Nei primi anni, si svilupparono molte varianti dell'alfabeto Greco, facendo sì che da esso si siano sviluppati molti alfabeti diversi.

La forma utilizzata a Cuma fu importata dai coloni greci dall'Eubea alla penisola italica, dove diede vita ad una varietà di alfabeti usati per trascrivere le lingue italiche. Una di esse divenne l'alfabeto Latino, che si diffuse in tutta Europa con l'espansione dell'Impero Romano. Anche dopo la caduta di Roma, l'alfabeto sopravvisse nelle opere intellettuali e religiose. Alla fine fu utilizzato per le lingue che discendono dal latino (le lingue romanze) e poi per le altre lingue europee.

Info traduttore

Aldo Copetti
Studente di ingegneria edile-architettura presso l'Università di Napoli Federico II, in Italia. Appassionato di storia, cultura ed arte in tutte le loro forme.

Info autore

Jan van der Crabben
Jan è il Fondatore e CEO della World History Encyclopedia. Ha conseguito un MA in War Studies presso il King's College e lavora nel campo dei media digitali legati alla storia dal 2006.

Cita questo lavoro

Stile APA

Crabben, J. v. d. (2011, aprile 28). Alfabeto [Alphabet]. (A. Copetti, Traduttore). World History Encyclopedia. Estratto da https://www.worldhistory.org/trans/it/1-73/alfabeto/

Stile CHICAGO

Crabben, Jan van der. "Alfabeto." Tradotto da Aldo Copetti. World History Encyclopedia. Modificato il aprile 28, 2011. https://www.worldhistory.org/trans/it/1-73/alfabeto/.

Stile MLA

Crabben, Jan van der. "Alfabeto." Tradotto da Aldo Copetti. World History Encyclopedia. World History Encyclopedia, 28 apr 2011. Web. 31 ott 2024.